“Il semaforo non era ancora diventato ufficialmente verde
all’incrocio tra la Diciassettesima e Broadway, e già un agguerrito esercito di
taxi ruggiva sgommando alle mie spalle. “Frizione, acceleratore, marcia, lascia
la frizione”, mi ripetevo febbrilmente, mentre lottavo per la mia vita nel
traffico urlante di Manhattan a mezzogiorno.” (prime righe del libro).
AUTRICE: Lauren
Weisberger (traduzione di Roberta Corradin)
EDITO DA: Piemme
ANNO DI PUBBLICAZIONE:
2003
ACQUISTATO DA: non
ricordo più, l’ho acquistato tempo fa.
GENERE: Romanzo,
Romanzo rosa, Commedia.
NUMERO DI PAGINE: 413
COSTO: € 11,00
Qualche informazione sull’autrice
Vive a New York, si veste in modo casual e ha una passione
sfrenata per i jeans. Dopo la laurea, ha lavorato come assistente personale di
Anna Wintour, mitica direttrice di Vogue America e guru della moda mondiale. Il
diavolo veste Prada, suo primo romanzo, nel giro di poche settimane ha scalato
le classifiche di tutto il mondo, è stato tradotto in 27 lingue e ha venduto
oltre tre milioni di copie. La 20th Century Fox ne ha tratto un film campione
d’incassi.
Trama
Nel favoloso, sfavillante mondo della moda, Miranda Priestly
è un mito assoluto. Esile ed elegante come nessuna, dirige la rivista patinata
più venduta e prestigiosa del pianeta. Quando Andrea Sachs – ventitre anni, una
laurea in tasca e in testa il sogno di diventare scrittrice – accetta di
lavorare per lei, non sospetta di aver stretto un patto con il diavolo. Miranda,
infatti, nasconde un’indole velenosa e volubile, capace di trasformare la vita
di Andrea in un vero e proprio inferno. Nell’arco di un anno frenetico ed
esilarante, Andrea impara a soddisfare i mille capricci del suo direttore e a
parare i colpi della sua perfidia, fino a scoprire che la sua vita privata,
troppo a lungo trascurata, è in caduta libera.
Opinioni
Un libro da leggere assolutamente se avete voglia di
qualcosa di divertente, frizzante e fresco. Purtroppo, ho visto prima il film,
e per tutto il volume mi sono immaginata Miranda con le fattezze della
bravissima Meryl Streep e Andrea come se fosse Anne Hathaway. Solitamente,
infatti, preferisco immaginare di sana pianta i protagonisti, solo grazie alle
descrizioni che ne fa l’autore/autrice.
In genere, il libro racconta una storia prettamente femminile, con numerosi riferimenti al mondo della moda; se non siete interessate, non fa per voi. Il diavolo veste Prada è un libro in apparenza frivolo, però è anche una specie di denuncia contro questo mondo scintillante e patinato: il messaggio che vuol passare è che non è tutto oro quel che luccica, e che dietro a certi personaggi ben costruiti ci sta il lavoro certosino e pesantissimo di persone non conosciute.
Ben scritto, piacevole, si legge in poco tempo (la trama è abbastanza scontata) e con facilità.
In genere, il libro racconta una storia prettamente femminile, con numerosi riferimenti al mondo della moda; se non siete interessate, non fa per voi. Il diavolo veste Prada è un libro in apparenza frivolo, però è anche una specie di denuncia contro questo mondo scintillante e patinato: il messaggio che vuol passare è che non è tutto oro quel che luccica, e che dietro a certi personaggi ben costruiti ci sta il lavoro certosino e pesantissimo di persone non conosciute.
Ben scritto, piacevole, si legge in poco tempo (la trama è abbastanza scontata) e con facilità.
Il mio voto
A CHI LO SUGGERISCO?
-A tutti, lettori esperti e non.
-A chi ha voglia di una lettura leggera e spensierata. Se vi
piacciono i libri non impegnati, date un’occhiata anche a "Un regalo da Tiffany".
-A chi non sopporta più il proprio capo: ricordatevi che c’è
chi sta peggio di voi =)
DA LEGGERE CON.. ironia e voglia di divertirsi con le mille disavventure
della povera Andrea.
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