Questa recensione sarà un po’ diversa dal solito. Il libro “Un
regalo pericoloso” è un volume in formato e-book scritto da Manuela Raciti ed
edito da Panesi editori. La gentilissima autrice mi ha inviato una copia del
libro, che ho avuto il piacere di leggere e di potervi presentare sul mio blog.
L’autrice prende ispirazione da un buffo episodio di vita
quotidiana per sviluppare questa storia mistery/fantasy per bambini e ragazzi
(ma anche adulti, perché no!). Il volume è di circa 90 pagine, una lettura
quindi veloce ma che vi terrà con il fiato sospeso!
Vi lascio qui di seguito le prime righe del libro.
“Svelto, scappa Tommy!” gridò Marco. Mi sfrecciò accanto
così velocemente che in pochi secondi era scomparso dalla mia visuale. Mi
guardai intorno. Non c’era più nessuno. “Ottimo.. sono rimasto da solo!” pensai
rabbrividendo. “E ora cosa faccio? Dove vado?” mi chiesi mentre la mia
agitazione aumentava.”
Trama
Tommaso è un ragazzino di dodici anni alle prese con una
sorella maggiore un po’ scorbutica, un imminente trasloco e una scuola nuova. Come
se non bastasse, Natale è alle porte. Tommaso vuole scegliere due meravigliosi
regali per i suoi genitori: una collana per la mamma, e delle pantofole per il
papà, trovate misteriosamente in uno scatolone in camera sua. Poco tempo dopo l’apertura
dei doni, Tommaso e Anna si troveranno a combattere contro una forza
inspiegabile che sta portando il padre alla pazzia..
Ho davvero apprezzato questo volume: da piccola ero un’amante
del genere Piccoli Brividi, e la storia che ho letto mi riporta alla mente quei
momenti di attesa e eccitazione che s’agitavano in me quando, presa dalla
frenesia di voler sapere come andava a finire, passavo ore e ore a leggere. Anche
con questo volume è andata così: l’ho finito in fretta, la curiosità era
troppa!! Il libro è assolutamente adatto anche ad un pubblico più giovane: non
ci sono scene che impressionano o colpiscono fortemente (come invece accade
alcune volte ne’ “Il figlio del cimitero”), quindi anche i più piccoli possono
leggerlo senza problemi se sono appassionati al genere. La storia mi è
piaciuta, è lineare e chiara, ben scritta ed immediata. Anche la conclusione mi
ha lasciata a bocca aperta: un vero colpo di scena! Ho solo un appunto: avrei
preferito che fosse più approfondito il modo in cui Tommaso trova le ciabatte
in camera sua. Non ho capito se qualcuno ce le ha portate, se sono comparse magicamente
o se sono sempre state lì, in quella nuova casa. A parte questo, colgo ancora l’occasione
per fare i complimenti a Manuela: ha scritto davvero un ottimo libro, che si
legge tutto d’un fiato!
A CHI LO SUGGERISCO?
-A tutti: giovani e adulti, lettori esperti e non.
-A chi ama il genere mistery mischiato al fantasy.
CURIOSITÁ
Il volume si apre con una citazione di Gianni Rodari, che
personalmente adoro, e che recita così:
“Vorrei che tutti
leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più
schiavo”.
DA LEGGERE CON.. la luce accesa!!
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