venerdì 21 novembre 2014

Recensione: Un regalo da Tiffany

“A Ethan Green non sfuggiva l’importanza di ciò che stava per fare. Era un grande momento nella sua vita; e, immaginava, lo sarebbe stato in quella di qualunque uomo. Ma mentre cercava di farsi largo fra la folla di Manhattan in quello che era sicuramente il giorno di shopping più animato dell’anno, pensò che avrebbe fatto meglio a scegliere un momento migliore. La vigilia di Natale sulla Fifth Avenue? Doveva essere pazzo.” (prime righe del libro)

AUTRICE: Melissa Hill (traduzione di M. Faccia, R. Lanzi e R. Prencipe)
EDITO DA: Newton Compton Editori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011
ACQUISTATO DA: Mondadori
GENERE: Romanzo, Romanzo rosa
NUMERO DI PAGINE: 401
COSTO: € 9,90

Qualche informazione sull’autrice
Melissa Hill vive a Dublino con suo marito e sua figlia. È l’autrice di 13 romanzi, tutti bestseller. È acclamata come “la regina delle trame dagli esiti imprevisti”. Ha cominciato a scrivere nel 2003 e in breve tempo è diventata una delle più note autrici irlandesi. I suoi libri, tradotti in 18 lingue, hanno fatto il giro del mondo.

Trama
A New York, sulla Fifth Avenue, il giorno della vigilia di Natale, due uomini stanno comprando un regalo per la donna di cui sono innamorati. Gary, che aveva quasi dimenticato il regalo per la sua fidanzata Rachel, sta acquistando per lei un braccialetto portafortuna. Ethan invece sta cercando qualcosa di speciale: un anello di fidanzamento per Vanessa, uno splendido solitario col quale si inginocchierà davanti a lei e le farà una romantica proposta di matrimonio. Ma quando per sbaglio, all’uscita dal negozio, i due regali vengono scambiati, Rachel si ritroverà al dito l’anello destinato a Vanessa. E per Ethan riportarlo alla donna amata non sarà affatto semplice. Soprattutto se il destino ha altre idee al riguardo..

copertina libro Un regalo da Tiffany
Opinioni
Questo libro, appena arrivato in Italia, ha avuto un grandissimo successo: è balzato ai primi posti delle classifiche e ci è rimasto per molto tempo. In più, era nato un grandissimo interesse nei suoi confronti: molte delle lettrici (credo sia un libro prettamente femminile) sostenevano fosse una storia bellissima e che lasciarselo sfuggire sarebbe stato un peccato. Allora l’ho acquistato anche io. Non è un brutto libro, racconta una storia leggera e divertente, ma sinceramente non mi ha conquistata. L’ho trovato un po’ insipido e soprattutto ridondante in alcune parti, come se la scrittrice non sapesse più come allungare la storia. Un altro problema di questo volume è che, anche se di facile lettura, è noioso, quindi l’ho tenuto sul comodino per tanto tempo: non mi veniva voglia di riprenderlo per vedere come andava a finire.

In più, la conclusione l’ho trovata piuttosto scontata, e i libri senza colpi di scena non mi hanno mai entusiasmato.

Io apprezzo di più i libri intriganti e “strani”, come ad esempio “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”, oppure eleganti e filosofici, come “L’eleganza del riccio”, ma che abbiano una caratteristica ben precisa: regalino un’emozione. Purtroppo, “Un regalo da Tiffany” è uno di quei romanzi che non rimangono dentro, perché sinceramente, una volta concluso, me lo sono dimenticata abbastanza in fretta.

Il mio voto

A CHI LO SUGGERISCO?
-A tutti, lettori esperti e non.
-A chi vuole una lettura leggera e senza pretese.
-A chi non piacciono i romanzi impegnati; se vi ritrovate in questa categoria, non potete non leggere "Il diavolo veste Prada"!

DA LEGGERE.. solo se non vi aspettate troppo da questo libro!

Nessun commento:

Posta un commento